Presentazione del libro "Le pietre rivelate. Lo studio di molte pietre di Pier Leone Ghezzi"
Roma, British School at Rome, 20 febbraio 2013, ore 18.00
Valter Curzi e Maria Grazia Picozzi
presentano il volume
Le pietre rivelate. Lo Studio di molte pietre di Pier Leone Ghezzi.
Manoscritto 322 della Biblioteca Universitaria Alessandrina
a cura di Paolo Coen e Giovan Battista Fidanza
Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2011
Saranno presenti i curatori e
Maria Cristina di Martino, Direttrice della Biblioteca Universitaria Alessandrina
L'evento è patrocinato dalla Fondazione Luigi Spezzaferro
Comunicato Stampa
Mercoledì 20 febbraio 2013 alle ore 18.00 presso la British School at Rome (Roma, Via Gramsci, 61 Tel. +39 06 3264939) si terrà la presentazione del volume Le pietre rivelate. Lo Studio di molte pietre di Pier Leone Ghezzi, Manoscritto 322 della Biblioteca Universitaria Alessandrina (Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2011). Parleranno del volume il Prof. Valter Curzi (Università di Roma “La Sapienza”) e la Prof.ssa Maria Grazia Picozzi (Università di Roma “La Sapienza”). Saranno inoltre presenti i curatori del volume e la Dott.ssa Maria Cristina di Martino, Direttrice della Biblioteca Universitaria Alessandrina.
Pier Leone Ghezzi (1674-1755), pittore e disegnatore di fama europea, fu nel contempo un uomo di grande curiosità erudita, interessato ad ogni campo dello scibile. Lo Studio di molte pietre, un suo manoscritto autografo firmato datato 1726, è in tal senso rimarchevole. Lo Studio, da circa un secolo patrimonio della Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma eppure sostanzialmente ignoto fino a pochi anni fa, si compone di duecentosessantacinque campioni di pietre e marmi, simulati da Ghezzi con una tecnica di felici qualità pittoriche. Paolo Coen e Giovan Battista Fidanza, curatori della moderna edizione scientifica del codice per i tipi dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, hanno riunito una squadra di esperti, rivelando al pubblico gli interessi di Ghezzi non solo per l’arte, l’architettura e le discipline antiquarie, ma anche per la litologia e le tecniche di decorazione del libro.
Profilo dei relatori
Valter Curzi (www.valtercurzi.com) è Professore Associato di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Presso il medesimo ateneo è responsabile della programmazione, della didattica e del coordinamento del Tirocinio Formativo Attivo (TFA), corso di formazione e di abilitazione all’insegnamento della Storia dell’Arte nelle Scuole Secondarie. I suoi studi, così come l’impostazione della didattica universitaria, sono orientati a indagare gli interscambi culturali e i rapporti tra centro e periferia nell’ambito della storia dell’arte, oltre che nel settore della tutela e della conservazione del patrimonio culturale. Fra le sue pubblicazioni scientifiche si ricordano la curatela – insieme ad Anna Lo Bianco – del catalogo della mostra su Domenico Corvi (1998), il volume Pittura Veneta nelle Marche (2000), il volume Il mito di Roma tra arte e storia (2007) ed infine la curatela – con Carolina Brook – della mostra e del relativo catalogo Roma e l’Antico. Realtà e visione nel Settecento (2010).
Maria Grazia Picozzi è Professore Ordinario di Archeologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove insegna attualmente Storia dell’Archeologia. Dal 2004 è Direttore del Museo dell’Arte Classica nel medesimo ateneo. Fa parte del comitato di direzione della rivista “Archeologia Classica” e del comitato scientifico della rivista “Eidola. International Journal on Ancient History”. Temi principali della sua attività scientifica sono la scultura greca e romana, con particolare riferimento alla ritrattistica greca, la storia dell’archeologia, il collezionismo romano di antichità e la tradizione dell’antico. Nel 2006 ha curato presso il Museo dell’Arte Classica la mostra L’immagine degli originali greci. Ricostruzioni di Walther Amelung e Giulio Emanuele Rizzo e il relativo catalogo; sempre nel 2006 ha organizzato presso l’Università di Roma “La Sapienza” l’incontro di studio Da Opera nobilia a icone dell’immaginario. L’arte antica tra fruizione e consumo dal Rinascimento al presente. Ancora presso il Museo dell’Arte Classica ha curato nel 2010 la mostra Emanuel Löwy, il Museo dei Gessi e la rappresentazione della figura umana nella scultura greca. Tra i contributi recenti si segnalano la cura del volume Palazzo Colonna. Appartamenti. Sculture antiche e dall'Antico (Roma 2010) e la partecipazione al progetto di edizione a stampa dei Giornali di Vincenzo Pacetti (Pozzuoli 2011).
Profilo dei curatori
Paolo Coen (Bienne, Svizzera, 1967), è Professore Associato in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università della Calabria, dove ha per lungo tempo anche insegnato Museologia. La sua ricerca mira principalmente a indagare i rapporti fra le immagini e le società che le producono o che ne fruiscono, tra l'altro attraverso i circuiti della committenza, del collezionismo, del Museo e del mercato dell'arte. Nel corso degli anni ha prodotto alcune decine di contributi scientifici, fra cui Le Magnificenze di Roma di Giuseppe Vasi (I edizione Roma 1997, II edizione Roma 2006) e Il mercato dei quadri a Roma nel diciottesimo secolo, con una prefazione di Enrico Castelnuovo, Firenze 2010. Nell'aprile 2012 ha curato per la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale della Città di Roma il convegno internazionale di studi Il mercato dell'arte a Roma nel diciottesimo secolo. Un caso di studio per la storia sociale dell'arte.
Giovan Battista Fidanza è nato a Perugia il 21 ottobre 1967. Dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte nell’Università di Perugia (2002) dal novembre 2006 è Professore Associato di Storia dell’Arte Moderna nell’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel dicembre 2011 è stato Visiting Lecturer presso la Loughborough University (UK), all'interno delle attività didattiche del MA Art and Design Studio Practice nella School of the Arts. Fa parte del consiglio di redazione di Rivista d’Arte (rivista internazionale fondata nel 1903, edita da Leo S. Olschki, Firenze). Ha pubblicato i suoi saggi su riviste nazionali e internazionali (tra cui Bollettino d’Arte, Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon). Ha al suo attivo una serie di ricerche sulla storia e la tecnologia dei materiali dell’arte, con particolare riferimento alle statue e agli arredi in legno di età moderna, affiancate da indagini d’archivio utili alla ricostruzione dei diversi contesti produttivi. Si occupa inoltre di pittura del Seicento e del Settecento nello Stato della Chiesa, campo nel quale è riuscito ad aggiungere molte novità grazie all'applicazione, nelle sue ricerche, del metodo storico supportato dall'utilizzo delle fonti d'archivio.
Autori dei saggi
Angela Baldanza (Università degli Studi di Perugia), Beatrice Cacciotti (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Paolo Coen (Università della Calabria), Maria Cristina Di Martino (Biblioteca Universitaria Alessandrina), Giovanni Battista Fidanza (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Emanuela Lauro (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Carlo Stefano Salerno (Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro).